Nuove scoperture del pavimento
Tornano, a grande richiesta, le giornate di scopertura straordinaria del pavimento del Duomo di Siena. Dopo la consueta apertura, divenuta ormai appuntamento fisso, dal 18 agosto fino ad ottobre (il 18 nello specifico), un’altra serie di giornate di scopertura è stata programmata dal 30 giugno al 31 di luglio 2023. Coloro che quindi non avessero avuto l’opportunità di ammirare il prezioso ‘tappeto di marmo’ che ricopre tutto il suolo della Cattedrale senese, potranno farlo fino al 18 ottobre. Questi giorni sono occasione di nuove visite guidate al pavimento del Duomo di Siena.
Il più «bello…che mai fusse stato fatto»
Il Pavimento del Duomo di Siena, il più «bello…, grande e magnifico… che mai fusse stato fatto» secondo lo storico e architetto Giorgio Vasari, è un complesso di ben cinquantasei riquadri che ricoprono tutto il suolo della cattedrale e rappresenta un esempio straordinario dell’arte della tarsia marmorea. Realizzato a partire dalla seconda metà del XIV secolo, la sua esecuzione vide impegnati i maggiori artisti operanti a Siena, tra disegnatori e maestranze, lungo un arco cronologico che abbraccia ben cinque secoli.
Quello che è straordinario in quest’opera è che le rappresentazioni che si vedono non sono meramente decorative, ma bensì istoriate, ovvero, quasi in ogni tarsi vi è la rappresentazione di figure umane che fanno parte di vere e proprie scene, in cui si ritrovano episodi dell’Antico e del Nuovo Testamento, più una serie di figure pagane che appartengono al Canone antico delle Sibille.
Pavimento del Duomo di Siena
Figure pagane in un luogo cristiano
Cosa ci fanno mai delle Sibille, figure legate al mondo pagano, in un luogo cristiano?
Beh, a molti non sorprenderà di certo presenza la presenza delle Sibille in una chiesa, tradizione attestata ampiamente già nel Medioevo e che nella Cattedrale di Siena aveva già un illustre precedente: il Pulpito di Nicola Pisano, dove le statue delle Sibille sormontano le cornici rette dalle colonne di granito.
Quello che invece è indubbiamente molto affascinante nel Pavimento del Duomo di Siena è vedere che ognuna delle dieci Sibille, rappresentate nelle navate laterali della chiesa, è accompagnata da una tabella – per essere precisi due per ognuna – con iscrizioni in latino. Eminenti studiosi, come Marilena Caciorgna e Roberto Guerrini – autori di un importante saggio interamente dedicato al pavimento – hanno studiato approfonditamente il significato di queste iscrizioni; il risultato è che i messaggi che qui ritroviamo sono semanticamente e letteralmente concatenanti: quindi quello che ad esempio viene annunciato dalla Sibilla Cumea prosegue idealmente nel messaggio inciso nella tabella della Cumana, la Sibilla successiva.
Ermete Trismegisto, Giovanni di Stefano, 1488, Pavimento del Duomo, Siena
Visite guidate al pavimento del Duomo di Siena
Tale organizzazione fa intendere che il pavimento del Duomo di Siena è un vero e proprio percorso che bisogna seguire. Iniziando dal portale centrale del Duomo – dove un’iscrizione ci invita ad avere una particolare condizione ‘fisica’ e ‘spirituale’ prima di entrare nel “castissimo tempio” – il percorso si snoda tematicamente lungo le navate laterali, per ritornare poi verso il centro e proseguire poi nella zona della cupola e infine dell’altare.
Decifrare i segreti di questo capolavoro
I bellissimi soggetti rappresentati nelle cinquantasei tarsie non sono però di immediata comprensione: le iscrizioni sono quasi tutte in latino, alcune figure sono difficilmente leggibili perché consumate dal tempo, delle scene hanno delle composizioni molto affollate. Ecco perché il modo più opportuno per contemplare questo capolavoro è mediante le nuove visita guidate al pavimento del Duomo di Siena.
Non perdere l’opportunità di apprezzare tutta la bellezza e la complessità iconografica di quest’opera straordinaria; potrai così comprendere appieno i messaggi che si celano dietro alle iscrizioni che accompagnano le Sibille, oppure decifrare il significato di alcuni oggetti o gesti che ritroviamo all’interno delle tarsie, come per esempio i libri accatastati nell’immagine di una delle Dieci Sibille, oppure l’insolita raffigurazione di un uomo appeso ad un albero e che viene trafitto dalle lance di alcuni soldati.
Le visite guidate private del Pavimento del Duomo di Siena saranno l’esperienza che ti permetterà di portare con te il ricordo di un gioiello d’arte e di letteratura che non è visibile quasi mai ⟣