Visita Guidata del Duomo di Firenze, una delle più grandi cattedrali del mondo
Un tour del Duomo di Firenze significa fare un percorso di conoscenza attraverso il tempo che ha visto l’elevazione, verso il cielo della città, di un imponente edificio, costruito a gloria di Dio ma anche a celebrazione della stessa Firenze. Attraverso questa visita guidata scoprirai le vicende di uomini che, con fatiche fisiche e grande ingegno tecnico, hanno realizzato un’opera straordinaria: il Duomo di Santa Maria del Fiore, una delle cattedrali più grandi al mondo.
La visita guidata al complesso comincerà dal Battistero, un edificio che si fa risalire all’epoca tardoantica. Dall’esterno della struttura potremo vedere le magnifiche Porte bronzee con la rappresentazione dell’Antico e del Nuovo Testamento. Realizzate dall’orafo Lorenzo Ghiberti che vi lavorò per cinquant’anni, esse rappresentano un’eccezionale percorso nella storia della salvezza dell’uomo, oltre che prezioso documento della scultura fiorentina del primo Quattrocento.
Gli splendidi mosaici del Battistero
Se avrai scelto di acquistare il biglietto del Battistero o del cumulativo Battistero più Museo dell’Opera, entreremo nel Battistero dove rimarrai affascinato da questo ambiente sontuosissimo; raggiungendo l’altare potrai vedere, attraverso delle grate, i mosaici superstiti delle domus che qui sorgevano in epoca romana. Guardando invece verso l’alto, resterai abbagliato dalla luce degli splendidi mosaici dorati risalenti al XIII secolo che rappresentano la Storia dei Patriarchi e di Cristo, oltre a un imponente scena del Giudizio finale.
Uscendo dal Battistero sarà, potremo entrare all’interno del Duomo a cui accederemo attraverso un portale della splendida facciata della chiesa; seppure la sua realizzazione risalga soltanto al XIX secolo, la facciata è comunque un’opera di squisita fattura a cui lavorarono alcuni degli scultori italiani più importanti dell’epoca.
L’interno del Duomo e la chiesa di Santa Reparata
All’interno del Duomo di Firenze sarai completamente rapito dall’imponenza dell’ambiente e dalla possanza dei suoi pilastri, scolpiti nella locale pietra serena. Il vasto spazio delle pareti – semplicemente bianche – è dove però si possono apprezzare due importanti saggi della pittura prospettica del Quattrocento, opera di Paolo Uccello e di Andrea del Castagno.
La tavola dipinta di Domenico di Michelino, che rappresenta la Divina Commedia che illumina Firenze – probabilmente la più celebre rappresentazione di Dante Alighieri – suggerisce un legame particolare tra il sommo poeta e la Cattedrale: scopriremo insieme qual è questo legame…
Dall’interno della chiesa scenderemo poi in quello che è lo straordinario ambiente sottostante la Cattedrale, definito impropriamente ‘cripta’ e che invece corrisponde ai resti archeologici di Santa Reparata, vale a dire, la chiesa preesistente all’attuale Cattedrale. Percorrendo il tracciato disponibile per i visitatori, andremo a scoprire uno spazio davvero affascinante poiché, nonostante il passare dei secoli e i molti rifacimenti a cui è stata sottoposta, l’antica chiesa di Santa Reparata conserva quasi intatto il meraviglioso pavimento a mosaico in cui, oltre alla rappresentazione di animali, si leggono ancora delle iscrizioni che documentano le donazioni che l’antico edificio ricevette per la sua costruzione.
La cupola di Brunelleschi
Se vuoi che la guida ti accompagni anche alla visita della cupola, dopo la visita del Duomo, saliremo i gradini della cupola, una delle costruzioni più affascinanti al mondo. Questa enorme copertura della chiesa, progettata dall’architetto fiorentino Filippo Brunelleschi, cela molti segreti tecnici che scopriremo mano a mano che saliremo…
Affacciandoci dal camminamento interno del tamburo, avrai modo di apprezzare la vertiginosa vista che si gode da quel punto della chiesa. Dando uno sguardo poi alle volte della cupola, potremo vedere le gigantesche figure del Giudizio Universale dipinto da Giorgio Vasari nella seconda metà del Cinquecento. Una volta raggiunta la lanterna della cupola, sarà arrivato finalmente il momento di godere della vista mozzafiato su tutta Firenze. La conquista della vetta del Duomo è l’imperdibile occasione per scattare delle foto della città e per farti anche un selfie che poi condividerai con amici e parenti.
Visita del Museo dell’Opera del Duomo
Sia prima o sia dopo la cupola(se avrai deciso di visitarla acquistato il Brunelleschi Pass), andremo a visitare insieme il Museo dell’Opera del Duomo, un complesso di grande fascino, grazie anche al suo recente rinnovamento. Tra le cose interessanti che ora si possono ammirare, la cosa più spettacolare è senz’altro la facciata originale del Duomo – risalente al 1296 – che è stata ricostruita in scala 1:1 con tutte le antiche decorazioni marmoree che di essa si sono conservate. Nel museo vi sono capolavori artistici straordinari, alcuni dei quali erano un tempo presenti all’interno del Duomo e del Battistero, come la struggente Maddalena di Donatello – capolavoro dello scultore fiorentino – oppure le stupende Cantorie, sempre di Donatello e di Luca della Robbia. Un’altra opera straordinaria conservata in questo museo è la Pietà Bandini, un gruppo di Michelangelo (da non confondere con l’omonima scultura romana dell’artista; tuttavia, anche questa di Firenze si caratterizza per un grande pathos).
Dopo il tour del Museo avremo terminato la visita guidata al complesso del Duomo di Firenze. Se avrai acquistato il Brunelleschi Pass o il Giotto Pass, potrai salire su quello che è l’altro punto panoramico da cui godere di una vista mozzafiato. Una volta raggiunta la cima della struttura, guardando verso est potrai ammirare il Duomo e la cupola. Solamente alla fine di questo percorso avrai realizzato che la visita al complesso del Duomo di Firenze non vuol dire soltanto conoscere le vicende di un imponente edificio ma vuol dire scoprire la storia di una grande idea che è divenuta realtà.