Uno dei borghi medievali più belli d’Europa
Il tour di San Gimignano ti porta a conoscere in Provincia di Siena uno dei villaggi più belli d’Europa. Centro di commercio e sosta per pellegrini e letterati – a soli 30km da Siena –, il borgo è oggi famoso per il suo vino e, soprattutto, per le sue antiche torri che ne rendono inconfondibile il profilo tra le colline circostanti.
Partiremo con il nostro percorso dalla Porta San Giovanni, antico accesso al centro storico che è ancora affiancato dalle mura del XIII secolo. La strada che si aprirà davanti a noi è ancora animata da negozi di souvenirs e artigianato; in epoca medievale questa era la rotta obbligata per i pellegrini e i viandanti sul percorso della Via Francigena. Entrando nel cuore della cittadina, sarai avvolto dall’incanto di Piazza della Cisterna che, grazie alle torri che ancora la circondano, è uno spazio di eccezionale suggestione, capace di evocare nella tua mente, assieme all’adiacente Piazza del Duomo, immagini dei tempi in cui queste strade e piazze erano frequentate dai mercanti, poeti e viandanti.
Scoprire l’incanto della Collegiata
Dalla Piazza della Collegiata ci sposteremo verso la Piazza del Duomo che è dove potremo visitare la stupenda Collegiata di San Gimignano. A dispetto della sobrietà della sua facciata, l’interno della chiesa è decorato con affreschi di squisita fattura, realizzati da artisti della scuola senese del Trecento.
Come alternativa alla Collegiata, vale senza dubbio la pena visitare l’antico Palazzo Comunale, un edificio medievale che, oltre ad ospitare la ricca Pinacoteca, è dove potremo scoprire i segreti che si celano dietro agli affreschi a tema amoroso nella Camera del Podestà. Visitando poi l’antica Camera del Consiglio – decorata con immagini di cavalieri e tornei –, vedremo dove il poeta Dante Alghieri pronunciò un importante discorso politico agli inizi del Trecento; potrai così avere la sensazione di poter rivivere i tempi in cui questi ambienti erano destinati alle assemblee per il governo della città.
Visitare la torre più alta di San Gimignano
Un altro posto bello da vedere a San Gimignano è la cosiddetta Torre Grossa che, con i suoi cinquantaquattro metri di altezza, ti permette di godere di una vista mozzafiato del borgo di San Gimignano e di tutto il territorio circostante.
Il tour di San Gimignano continua poi per le strade del centro storico; se non hai visitato la Torre Grossa – o se l’hai visitata ma sei ancora desideroso di goderti le viste panoramiche – andremo a visitare la Rocca di Montestaffoli, un fortilizio medievale che veniva usato per il controllo del borgo. Da qui, salendo gratuitamente su una delle torri del castello, potrai fare delle foto stupende sulle torri di San Gimignano. Scendendo dalla collina della rocca, percorreremo le stradine del centro fino a raggiungere la Chiesa di Sant’Agostino. L’accesso gratuito a questo edificio religioso ti permetterà di apprezzare i capolavori di rinomati artisti fiorentini che qui lavorarono nella seconda metà del Quattrocento, come Benozzo Gozzoli – raffinato pittore, allievo del Beato Angelico – e Benedetto da Maiano.
Finita la visita del centro storico, sarà il momento di concedersi una meritata pausa; quello che ti propongo per il pranzo c è una sosta in un’azienda ad agricoltura biologica che sorge qualche chilometro fuori dal centro. Se lo si desidera, qui c’è la possibilità di fare – su prenotazione – una visita guidata sia dei vigneti e sia delle cantine; quello che poi è possibile fare è assaggiare i piatti e i vini ad agricoltura biologica della stessa azienda.
Il sapore della Vernaccia
Tra i vini, ad avere un risalto particolare è ovviamente la Vernaccia, il vino bianco DOCG di San Gimignano, il primo vino ad ottenere, nel 1966, la denominazione di DOC.
Dopo il pranzo propongo di andare alla scoperta di un altro borgo della provincia di Siena. Si tratta di un luogo che, sfortunatamente, non è conosciuto ed apprezzato come San Gimignano ma vale assolutamente la pena visitarlo: il borgo di cui sto parlando è Colle di Val d’Elsa. Questa suggestiva cittadina sorge sulle sponde dell’omonimo fiume Elsa e, durante l’epoca medievale, fu oggetto di contesa tra le antiche città rivali di Firenze e Siena. Il suo centro storico risalta per aver conservato intatto il suo antico aspetto con le sue torri e i suoi vicoli che ne fanno un borgo da apprezzare per il turista meno superficiale.
La visita di Colle di Val d’Elsa
Iniziamo il tour di Colle di Val d’Elsa dalla piazza dedicata al cittadino colligiano più illustre: Arnolfo di Cambio, grande scultore e architetto del XIII secolo che fu l’autore del primo progetto del Duomo di Firenze. Per raggiungere la parte alta della città – quella che maggiormente conserva monumenti di interesse storico-artistico – passeremo attraverso un tunnel che, sfruttando un collegamento medievale, è stato trasformato dall’architetto contemporaneo francese Jean Nouvel in un suggestivo passaggio ‘sotterraneo’ per raggiungere la zona alta. Di Colle di Val d’Elsa visiteremo la Cattedrale, un edificio del XVI secolo che conserva importanti dipinti di artisti senesi, la Porta Campana, gioiello dell’architettura rinascimentale, e la Porta Salis, uno degli esempi più significativi di architettura militare della fine del Quattrocento, opera di architetti fiorentini. Concluderemo il nostro tour di San Gimignano e di Colle di Val d’Elsa con la visita del Museo del Cristallo; quella del cristallo è una lavorazione molto delicata e complessa della quale Colle vanta il 95% della produzione nazionale e il 15% della produzione mondiale. Ma la lavorazione colligiana del cristallo non è solo quantitativa poiché ciò che nel museo si ha modo di scoprire è una magnifica serie di capolavori – temporaneamente esposti nel Palazzo dei Priori – che sono usciti dai laboratori degli artigiani esperti i quali ancora conservano i segreti di quest’arte davvero speciale. Allora, sei pronto per partire per questo appassionante viaggio tra arte e storia?