Un edificio simbolo di Firenze
Attraverso il tour di Palazzo Vecchio rimarrai sorpreso dalle bellezze e i segreti custoditi in quello che è un edificio simbolo di Firenze. Come in altri pochi luoghi della città, in Palazzo Vecchio hanno avuto luogo tanti eventi importanti nel corso dei secoli, dal medioevo – l’epoca delle feroci lotte tra Guelfi e Ghibellini – al Rinascimento, quando ad infuocare il clima politico fiorentino erano le prediche di Girolamo Savonarola, fino all’Ottocento, al tempo di Firenze Capitale d’Italia, quando Palazzo Vecchio ebbe un ruolo importante.
Cominceremo il nostro tour dal Cortile di Michelozzo, lo splendido ambiente d’ingresso al palazzo, interamente affrescato con raffinati motivi a grottesche e vedute di città del Nord-Europa. Già da questo primo spazio avremo dei segreti da scoprire, come l’insolita rappresentazione di città dell’Austria e della Germania nel cuore storico di Firenze. Salendo il grande scalone che porta al piano superiore, rimarrai meravigliato alla vista dell’immenso Salone dei Cinquecento. Una volta entrati, potrai finalmente realizzare di trovarti in uno degli luoghi più noti di Firenze, sia per la maestosità e la ricchezza di decorazioni, e sia per i misteri che aleggiano sulla decorazione di questo salone.
I segreti del Salone dei Cinquecento
Creato sotto il governo teocratico di Girolamo Savonarola, il salone si presenta oggi con una fastosa decorazione che celebra le glorie della famiglia Medici e di Cosimo I in particolare. Ripercorreremo gli eventi salienti che qui si sono svolti e che riguardavano non solo la storia di Firenze ma quelli dell’Italia intera. Tra i tanti eventi importanti, non tutti sanno che qui ebbe luogo un duello davvero speciale, fatto non a colpi di spada ma bensì a colpi di pennello; i duellanti furono i grandi Leonardo da Vinci e Michelangelo. Siccome rimane solo l’affresco di Leonardo, andremo a scoprire dove la sua opera è nascosta…
Lo Studiolo di Francesco I, scrigno di mirabilia
Proseguiremo il tour di Palazzo Vecchio con la visita dello Studiolo di Francesco I, un piccolo e prezioso ambiente interamente decorato con dipinti su tavola e su rame realizzati da Giorgio Vasari e collaboratori, oltre a raffinate sculture in bronzo degli scultori più apprezzati alla metà del’500. Andremo a scoprire l’affascinante simbologia che si cela dietro queste meravigliose opere, tutte collegate ad un programma iconografico che voleva esaltare gli elementi della natura e al ruolo dell’alchimia, un tema che appassionò particolarmente il granduca Francesco I, committente di questa “Camera delle meraviglie”. Assieme vedremo poi cosa si nasconde dietro ad ognuno dei pannelli dipinti di questo Studiolo.
Proseguiremo il nostro percorso addentrandoci nelle sale magnificamente decorate alla metà del’500 e dedicate ognuna a un illustre membro della famiglia Medici: ritroveremo quindi le ‘gesta’ compiute degli avi di Cosimo I –committente delle decorazioni – tra cui il suo omonimo Cosimo il Vecchio, Lorenzo il Magnifico e papa Leone X. Nella sala dedicata al pontefice, troveremo una raffigurazione in pittura del David di Michelangelo. Ti garantisco che rimarrai sconcertato dal modo tutto particolare in cui il capolavoro dell’artista è stato riprodotto qui..
Il Quartiere degli Elementi e l’Appartamento di Eleonora
Il secondo livello delle stanze si apre con il Quartiere degli Elementi, un ambiente dove potrai scoprire l’affascinante simbologia celata dietro alle figure degli dei dell’Olimpo qui rappresentate, ognuna associata simbolicamente a un membro della famiglia Medici visto nel livello sottostante. Sulla Terrazza di Saturno, godrai di una bella vista sul centro storico di Firenze e potrai notare alcuni dettagli solitamente non visibili della Galleria degli Uffizi, la facciata di Santa Croce e una struttura particolare del Giardino di Boboli la cui forma esotica si nota solo da qui. Dopo aver visto le stanze del duca, sarà la volta delle stanze della duchessa, ambienti decorati per una una delle donne più illustri nella storia della famiglia Medici: Eleonora di Toledo.
La maschera di Dante
Visiteremo la piccola ed elegantissima Cappella privata della Duchessa, completamente decorata dal Bronzino; qui ti svelerò il segreto che si cela dietro la pala d’altare e del suo legame con un dipinto conservato in Francia… Vedremo poi le altre stanze dell’appartamento, decorate con temi volti ad esaltare le virtù femminili attraverso l’esempio di donne famose del mondo antico. Le sale ricavate nella parte medievale del palazzo ci condurranno a vedere alcuni oggetti affascinanti, come ad esempio la maschera mortuaria di Dante Alghieri, resa celebra da un romanzo di Dan Brown; al di là di tutte le elaborazioni fantastiche, la maschera è un oggetto realmente antico e ha una storia che merita di essere scoperta. Con la visita della Cappella dei Priori, vedrai dove Girolamo Savonarola trascorse gli ultimi momenti della sua vita prima di essere giustiziato in Piazza della Signoria. Nella Sala delle Adunanze potrai vedere gli affreschi di uno dei pittori più virtuosi e meno conosciuti della storia dell’arte: Francesco Salviati; le sue Storie di Furio Camillo esaltano un personaggio della famiglia Medici.
La Giuditta di Donatello
Concluderemo il nostro tour di Palazzo Vecchio vedendo la Sala dei Gigli – dove è conservato il gruppo originario di Donatello della Giuditta e Oloferne – e la Sala delle Carte geografiche, un documento straordinario della conoscenza cartografica del mondo alla metà del’500; qui ti farò vedere inoltre come è ben camuffato un altro dei passaggi segreti del palazzo, fatti costruire dal Duca di Atene alla metà del’300.
Il tour di Palazzo Vecchio arricchisce in gran misura l’esperienza della tua visita a Firenze. Grazie alla sua importanza storica e alle sue tante opere d’arte, l’edificio ti regalerà una sorpresa dietro l’altra.