Tour della Firenze dei Medici, signori di Firenze
Un tour della Firenze dei Medici vuol dire raccontare le vicende di una famiglia che ha scritto una pagina importante della storia di Firenze. Questa famiglia ha in effetti retto le sorti della città del giglio dal Quattrocento fino agli inizi del Settecento, lasciando quell’immenso patrimonio di palazzi, sculture e dipinti che viene oggi ammirato dal mondo intero.
Dal cuore della città, non lontano dal polo religioso costituito dal Duomo e dal Battistero, inizieremo il nostro percorso; visiteremo innanzitutto il Palazzo Medici-Riccardi, primo esempio di palazzo rinascimentale a Firenze, voluto dai membri della famiglia alla metà del XV secolo. Entrando nella stupenda Cappella della Trinità, meglio conosciuta come Cappella dei Magi, ammireremo l’elegante corteo di paggi e cavalieri – dal gusto esotico e fiabesco – dipinti da Benozzo Gozzoli in un ciclo di affreschi che è tra i più affascinanti sia per la bellezza e sia per la complessità simbolica dei personaggi rappresentati.
La chiesa mausoleo di San Lorenzo
Uscendo dal Palazzo Medici Riccardi si proseguirà verso la Basilica di San Lorenzo, chiesa mausoleo della famiglia Medici.
Sarà all’interno dell’edificio dove potremo vedere la ‘Sagrestia Vecchia’, il primo nucleo sepolcrale della famiglia, realizzato dal grande architetto Filippo Brunelleschi. L’interno di questa cappella è uno dei più suggestivi di Firenze per il concetto di ‘purezza architettonica’ concepito dal Brunelleschi; oltre poi a conservare le tombe di Giovanni di Bicci e di Piero il Gottoso – quest’ultima è stata una grande opera di Andrea del Verrocchio –, la cappella testimonia anche la raffinata cultura della famiglia come si può evincere dal raffinato cielo stellato dipinto nella calotta sopra l’altare in cui sono rappresentati i segni dello Zodiaco.
La sepoltura di Cosimo il Vecchio
Sempre in San Lorenzo vedremo la tomba del primo importante membro della famiglia Medici: Cosimo il Vecchio; la sepoltura di questo intraprendente mercante – Pater Patriæ – ha delle grandi peculiarità che scopriremo assieme…
Dalla chiesa di San Lorenzo usciremo all’esterno per vedere come la storia dei Medici si intreccia anche con la vicenda artistica di Michelangelo Buonarroti. Il grande genio infatti fu un protetto di Lorenzo il Magnifico che si dice che volle per lui realizzare alcuni dei suoi primi lavori.
Il grande rapporto non durò però a lungo: dopo la morte del Magnifico qualcosa andò storto e con i successori di Lorenzo si può dire che il rapporto fu autenticamente di amore-odio.
Una dimostrazione in tal senso ce la offre la facciata della chiesa di San Lorenzo che, nel suo scarno aspetto attuale, porta ancora i segni di contrattempi insorti tra un membro della famiglia e il Buonarroti. Scopriremo insieme cosa accadde.
Michelangelo e i Medici: un rapporto complesso
Se la facciata di San Lorenzo fu uno tra i primi incidenti tra i Medici e Michelangelo, continueremo il nostro tour andando a vedere quali altri vicissitudini legarono i committenti con lo scultore, quasi costretto a realizzare delle opere in marmo che oggi in realtà, come vedremo, sono tra i sommi capolavori di Michelangelo a Firenze assieme al David.
Le Cappelle medicee
Concluderemo il nostro tour sui Medici andando a visitare due luoghi emblematici per la storia della famiglia. Facenti parte di un percorso museake autonomo dalla chiesa di San Lorenzo, le cappelle sono due ambienti visitabili in un unico percorso che, per per ricchezza di opere d’arte, rappresentano un unicum nel contesto artistico fioretnino. La prima delle due, detta la Cappella dei Principi, ospita le monumentali tombe dei membri della famiglia che assunsero la carica di duchi.
All’interno di questo maestoso ambiente avremo modo di vedere da vicino uno degli artigianati più tipicamrnte fiorentini: il commesso in pietre dure, una delle manifatture più prestigiose di tutti i tempi, inaugurata dal duca Ferdinando I che, alla fine del Cinquecento, istituì l’Opificio delle Pietre dure, ancora oggi una realtà d’eccellenza nell’ambito del restauro dei materiali lapidei e al tempo tra i più complessi artigianati d’Europa.
L’ultimo ambiente che visiteremo con il tour dedicato alla famiglia Medici sarà la Sagrestia Nuova. Spazio progettato da Michelangelo per conservare le spoglie di Giuliano Duca di Nemours e Lorenzo duca d’Urbino, oggi questo ambiente è lo scrigno che raccoglie i capolavori del grande genio: le allegorie del Giorno e della Notte, del’Aurora e del Crepuscolo, tra le opere più emblematiche e affascinanti del maestro.