Un tour notturno alla scoperta di una Firenze inedita
Con un tour di Firenze di notte hai la possibilità imperdibile di scoprire la città in maniera alternativa e in tutta la sua bellezza, una città piena di storie da scoprire e immagini inedite da vedere. Tutto questo potrai goderlo lontano dalla confusione delle ore diurne in cui Firenze è assaltata da folle di turisti.
Quando l’aria proveniente dall’Arno rinfresca l’atmosfera sarà arrivato il momento in cui possiamo iniziare questo viaggio alla scoperta dei monumenti del centro storico e che potranno essere ammirati con un’altra luce e sotto un’altra prospettiva. Al calar del sole potremo andare tra i vicoli medievali e osservare – con la opportuna calma che questo richiede – cosa si può decifrare dalle facciate dei palazzi, dalle iscrizioni sui muri e dai segni sui pavimenti. Gli spazi delle strade fiorentine sono custodi silenziosi delle vicende importanti di uomini e donne che qui vissero; è solo quindi tramite un tour by night che si può avere una visione del centro storico di Firenze che non è possibile avere durante il giorno, quando le file di turisti impediscono di apprezzare l’esterno dei monumenti in tutto il loro splendore.
Il fascino di Piazza della Signoria
Iniziamo il tour di Firenze di notte da Piazza della Signoria, il cuore del centro storico, dove i monumenti e le opere di artisti famosi come Michelangelo, Cellini, Giambologna assieme a edifici come Palazzo Vecchio – tutti suggestivamente illuminati – ti sveleranno una storia diversa da quella che i turisti pretendono frettolosamente di scoprire durante il giorno; tante sono le vicende e i segreti che ci sono da svelare su quello che si vede – e quello che non si vede – all’interno della piazza.
Ci sposteremo poi in uno dei quartieri medievali di Firenze, nell’area tra Palazzo Vecchio e il Duomo.
La notte fiorentina “di là d’Arno”
Nella zona tra via del Corso e piazza de Cerchi andremo a scoprire le vicende di alcune delle note famiglie che erano rivali in età medievale, in molti casi menzionate da Dante nella Divina Commedia e che hanno scritto una delle pagine più drammatiche – ma anche più affascinanti – della storia della Firenze del Medioevo.
Dopo aver visto i motivi che mettevano una contro l’altra le famiglie fiorentine, ci avvicineremo al fiume Arno passando per Via Por Santa Maria; fermandoci al Mercato del Porcellino, vedremo un particolare della loggia che non si riesce a notare durante il giorno perché nascosto dagli stand dei venditori: il disco di marmo bianco al centro del pavimento si utilizzava in occasioni molto speciali da parte dei mercanti… scopriremo insieme quali.
Attraverseremo l’Arno passando per Ponte Vecchio, uno dei simboli di Firenze che, essendo il ponte più antico della città, è il custode di segreti che sfuggono ai tanti visitatori che lo frequentano durante il giorno. La visita della zona dell’ “Oltrarno” – o “di là d’Arno“, come è chiamata dai fiorentini – ti darà finalmente l’immagine di una Firenze meno turistica e più ‘popolare’. Tutta la zona della sponda sinistra del fiume è infatti la più frequentata dalla gente del posto: nelle ore dopo il lavoro, i fiorentini amano trascorrere il tempo chiacchierando in un luogo piacevole dove poter ritrovare la compagnia abituale, sorseggiando un bicchiere di buon vino preso da un Vinaio, la tipica taverna fiorentina.
Le strade dai nomi particolari…
La piacevole atmosfera della notte fiorentina la potrai assaporare quando passeremo per Piazza Santo Spirito, il luogo più noto della movida fiorentina, dove molti locali hanno delle ottime offerte per mangiare qualcosa offrendo anche un buon drink. Sono molti i posti particolarmente suggestivi in questa zona di Firenze. Da Piazza Santo Spirito ci sposteremo nei dintorni per scoprire le cose meno note della città, come ad esempio i nomi curiosi dati ad alcune strade del quartiere; compaiono qui infatti toponimi singolari come come Via Toscanella, oppure alcuni abbastanza ambigui, come Piazza della Passera. Come vedremo, alcuni di questi nomi si riferiscono a personaggi importanti o a ‘professioni molto antiche’ che hanno avuto luogo qui per qualche tempo…
Ponte Santa Trinita e la vista panoramica del Lungarno
La visita dell’Oltrarno è insomma una delle tappe più salienti del tour di Firenze di notte, questo proprio perché in quell’area si ha modo di conoscere un altro volto della città e, soprattutto, si può incontrare la gente del posto. Ci dirigeremo di nuovo verso l’Arno per tornare sulla sponda destra del fiume; lo faremo passando da Ponte Santa Trinita, un altro luogo fiorentino ricco di storia che è dove si sono tenuti eventi importanti – alcuni di questi sono persino legati al nome della strada che si percorre per raggiungere il ponte: Via Maggio. Su Ponte Santa Trinita è dove ha avuto luogo l’incontro tra Dante Alghieri e un personaggio molto speciale, così speciale che il Sommo Poetà lo cita nella Divina Commedia …
Ponte Santa Trinita è inoltre un luogo da dove si può godere di una vista pittoresca sul Lungarno (ovvero, la passeggiata sul fiume), ma anche su alcuni bei palazzi di Firenze, come ad esempio Palazzo Spini Feroni, oppure il monumentale Palazzo Corsini, che si intravede sulla riva destra del fiume. Infine, guardando verso est, non si può non rimanere incantati davanti alla vista di Ponte Vecchio – spettacolarmente illuminato.
L’ora è tarda, il silenzio è calato. Ora Firenze si mostra in tutta la sua magia …